NN_LP062_10_15
MASSIMO RUBERTI
Pre-listening Track
Tracks:
- Liftoff
- Burn
- Earth
- Magnificent Desolation
- Moon
- Landing
(97,6 Mb)
(Pdf 334 Kb)
The excellent favour and success of "The City Without Sun" by Massimo Ruberti from Livorno (Italy) give us the perfect sense of his ability to create great soundtracks concerning the human soul, far from clear consciousness, catatonic enough ..lost in fact a sweet inertia with a total absence of movement initiative. Sounds and rhythms that color the essence. Today Ruberti scours to basically anything that takes the human being to follow the stars in perpetual search and desire to have more awareness of what we really are, and it does so in its own way, taking the astronaut Neil Armstrong as a historical figure and example of the first who was able to set foot on the Moon to begin to reveal something more about us..to make real those things that were science fiction or better predictions of writers (almost prophets and surrealists) as J.G. Ballard to name one. The album Armstrong is a smart and well-kept collection of six soundtrack that tells the steps of the journey of Apollo 11..each track is a preliminary step and / or the previous one and will reveal absolutely inseparable just like a real and its concept album. Certainty is that we are faced with another spectacular and extremely successful album that gives us hope that we can once again have artists of this excellent skill in Nostress.
"Atavic dreams human travel cosmic lead to understand more precisely how he manages to set to music that way.
After telling about the city without sun, when the smog clears, at night, look back to look for angles of night skies; looking for stars and planets where the mind can project itself, where it can still transcend.
How not to think, looking back at the moon, and having in mind travel sidereal, the controversial enterprise of Apollo 11, Neil Armstrong and his companions, to their long journey to the satellite and back, and especially to their inner journey, the conquest their 'inner space' of Ballard memory?
'Armstrong' is this, a journey in six acts, six soundtracks for lost, static music for travelers."
Gli ottimi consensi e il successo ottenuto con "The City Without Sun" fanno chiarezza sulle capacità dell'artista livornese Massimo Ruberti di saper creare perfette colonne sonore che sanno scrutare l'animo umano assorto nel suo io, lontano da lucida consapevolezza, catatonici quanto basta..persi infatti in una dolce inerzia in prevalente assenza di iniziativa motoria. Suoni e ritmi che ne colorano l'essenza. Oggi Ruberti scandaglia a fondo tutto ciò che porta l'essere umano a scrutare gli astri nella perenne ricerca e desiderio di avere maggiori consapevolezze su ciò che realmente siamo, e lo fa a suo modo, prendendo l'astronauta Neil Armstrong quale personaggio storico ed esempio di chi per primo ha potuto mettere piede sulla Luna per cominciare a svelare qualcosa in più di noi..per rendere reali quelle cose che prima erano fantascienza o meglio predizioni di scrittori (quasi profeti e surrealisti) come J.G. Ballard per citarne uno. L'album Armstrong è senza alcun dubbio una raccolta intelligente e curatissima di sei colonne sonore che raccontano gli step del viaggio dell'Apollo 11..ogni brano è propedeutico al successivo e/o al precendente e si rivelano assolutamente inseparabili proprio come un vero e proprio "concept album". Certezza è che siamo di fronte ad un altro album spettacolare ed estremamente riuscito che ci fa ben sperare di poter avere ancora una volta artisti di questo calibro nella scuderia Nostress.
"Sogni atavici umani di viaggi cosmici portano a comprendere con maggiore precisione quanto egli riesca a musicare quel senso.
Dopo aver raccontato di città senza sole, quando lo smog si dirada, di notte, lo sguardo torna a cercare angoli di cieli notturni; a cercare stelle ed astri dove la mente possa proiettarsi, dove possa ancora trascendere.
Come non pensare, guardando di nuovo la Luna, e avendo in mente viaggi siderali, alla controversa impresa dell'Apollo 11, a Neil Armstrong e compagni, al loro lungo viaggio verso il satellite e ritorno, e soprattutto al loro viaggio interiore, alla conquista del loro 'inner space' di ballardiana memoria?
'Armstrong' è questo, un viaggio in sei atti, sei colonne sonore per perdersi, musica per viaggiatori statici."
"Atavic dreams human travel cosmic lead to understand more precisely how he manages to set to music that way.
After telling about the city without sun, when the smog clears, at night, look back to look for angles of night skies; looking for stars and planets where the mind can project itself, where it can still transcend.
How not to think, looking back at the moon, and having in mind travel sidereal, the controversial enterprise of Apollo 11, Neil Armstrong and his companions, to their long journey to the satellite and back, and especially to their inner journey, the conquest their 'inner space' of Ballard memory?
'Armstrong' is this, a journey in six acts, six soundtracks for lost, static music for travelers."
Massimo Ruberti
Gli ottimi consensi e il successo ottenuto con "The City Without Sun" fanno chiarezza sulle capacità dell'artista livornese Massimo Ruberti di saper creare perfette colonne sonore che sanno scrutare l'animo umano assorto nel suo io, lontano da lucida consapevolezza, catatonici quanto basta..persi infatti in una dolce inerzia in prevalente assenza di iniziativa motoria. Suoni e ritmi che ne colorano l'essenza. Oggi Ruberti scandaglia a fondo tutto ciò che porta l'essere umano a scrutare gli astri nella perenne ricerca e desiderio di avere maggiori consapevolezze su ciò che realmente siamo, e lo fa a suo modo, prendendo l'astronauta Neil Armstrong quale personaggio storico ed esempio di chi per primo ha potuto mettere piede sulla Luna per cominciare a svelare qualcosa in più di noi..per rendere reali quelle cose che prima erano fantascienza o meglio predizioni di scrittori (quasi profeti e surrealisti) come J.G. Ballard per citarne uno. L'album Armstrong è senza alcun dubbio una raccolta intelligente e curatissima di sei colonne sonore che raccontano gli step del viaggio dell'Apollo 11..ogni brano è propedeutico al successivo e/o al precendente e si rivelano assolutamente inseparabili proprio come un vero e proprio "concept album". Certezza è che siamo di fronte ad un altro album spettacolare ed estremamente riuscito che ci fa ben sperare di poter avere ancora una volta artisti di questo calibro nella scuderia Nostress.
"Sogni atavici umani di viaggi cosmici portano a comprendere con maggiore precisione quanto egli riesca a musicare quel senso.
Dopo aver raccontato di città senza sole, quando lo smog si dirada, di notte, lo sguardo torna a cercare angoli di cieli notturni; a cercare stelle ed astri dove la mente possa proiettarsi, dove possa ancora trascendere.
Come non pensare, guardando di nuovo la Luna, e avendo in mente viaggi siderali, alla controversa impresa dell'Apollo 11, a Neil Armstrong e compagni, al loro lungo viaggio verso il satellite e ritorno, e soprattutto al loro viaggio interiore, alla conquista del loro 'inner space' di ballardiana memoria?
'Armstrong' è questo, un viaggio in sei atti, sei colonne sonore per perdersi, musica per viaggiatori statici."
Massimo Ruberti
Per chi ne fosse interessato, solo ed esclusivamente nei locali dove si terranno i concerti di promozione dell'album sarà disponibile previa donazione una versione autoprodotta dell'album su supporto CD-R in edizione limitata di 100 copie in bustina di cartoncino. Gli eventi legati alla promozione di quest'album saranno resi noti prevalentemente in questo sito e nella pagina Facebook.
Release Date: October 5, 2015
Total running time: 41m / 25s
Catalogue: NN_LP062_10_15
Format: MP3 [320 Kbps]
License: CC BY-NC-ND 3.0
Total running time: 41m / 25s
Catalogue: NN_LP062_10_15
Format: MP3 [320 Kbps]
License: CC BY-NC-ND 3.0
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