Psychedelic | Space / Post Rock | Avant-garde | Electronic / Electroacoustic

NN_EP034_06_18
MAMMUT NEL CAOS

Yalùt


Pre-listening Track



Tracks:

  • Unotre
  • Duequattro

(35,4 Mb)

(Pdf 494 Kb)








"Yalùt" is the new work by Mammut Nel Caos, one-man band project by Angelo Barraco. The album was born as a sound commission for a television program on the national network, in which it was expected a contribution of acronyms with electronic sounds during the intervals. The television program was cancelled and the recordings remained archivied for several years. The decision to reopen the project was born during the mix of "Hura Mayura", when the recordings came out for a complete release. Those 80s electropop sonorities, however, were too far from "Hura Mayura", so the release was postponed. "Yalùt" is an invented word that does not exist. The record was composed, produced, recorded, arranged and sampled by Angelo Barraco in Marsala (TP), at the Gaspare Pizzo Home Studio on a hot summer afternoon. The songs have been mixed, manipulated and mastered by René Delacroix in Ecuador, in the city of Quito, in the Pichincha region. Nicola Manzan (Bologna Violenta)worked for the final consulting of the mastering. The vocal sampling that unites the two pieces is by Aleister Crowley. The cover was created by Luigi Mannina and Claudia Piazza di Aurora Photo / Video.

Yalùt” è il nuovo lavoro di Mammut Nel Caos, progetto one-man band di Angelo Barraco. Il disco nasce a seguito di una commissione sonora per un programma televisivo su rete nazionale, in cui era previsto un apporto di sigle con sonorità elettroniche negli intervalli. Il programma televisivo non andò in porto e le registrazioni rimasero nel cassetto per diversi anni. La decisione di rimettere mano al progetto nacque durante i mix di “Hura Mayura”, quando saltarono fuori le registrazioni e parallelamente vennero completate. Quelle sonorità elettropop di matrice anni 80’, però, risultavano troppo distanti da “Hura Mayura”, così la sua pubblicazione fu posticipata. “Yalùt” è una parola inventata, che non esiste. Il disco è stato composto, prodotto, registrato, arrangiato e campionato da Angelo Barraco a Marsala (TP), presso l’Home Studio di Gaspare Pizzo in un afoso pomeriggio d’estate. I brani sono stati mixati, manipolati, masterizzati da Renè Delacroix in Ecuador, nella città di Quito, nella regione di Pichincha. Nicola Manzan (Bologna Violenta), ha curato la consulenza finale del mastering. Il campionamento vocale che unisce i due brani è di Aleister Crowley. La copertina è stata realizzata da Luigi Mannina e Claudia Piazza di Aurora Photo/Video.

Release Date: June 17th, 2018
Total running time: 15m
Catalogue: NN_EP034_06_18
Format: MP3 [320 Kbps]
License: CC BY-NC-ND 4.0

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